Scroll Top

Regime forfettario detrazioni e non solo

Inps logo

regime forfettario detrazioni e non solo

bonus edilizi e detrazioni

regime forfettario no alle detrazioni si allo sconto in fattura e cessione del credito
Sconto in fattura per bonus edilizi è la scelta migliore per chi è in regime forfettario

 

In questo breve articolo spiegherò alcune caratteristiche per il regime forfettario assolutamente da sapere come le detrazioni e non solo. Moltissime persone mi chiedono ancora la differenza tra regime forfettario e regime semplificato. Una delle cose in assoluto più richieste è questa: posso dedurmi il costo della ristrutturazione? La risposta è sempre la stessa: NO. Purtroppo non avendo IRPEF ma IMPOSTA SOSTITUTIVA i soggetti in regime forfettario non possono usufruire dei vari bonus edilizi ancora esistenti con la modalità della detrazione dall’imposta, bensì devono scegliere altre strade per poter avere qualche agevolazione.

SCONTO IN FATTURA o CESSIONE TOTALE del CREDITO sono le due strade alternative che chi è in regime forfettario deve scegliere.

LO SCONTO IN FATTURA

Lo SCONTO IN FATTURA riguarda lo sconto che il fornitore inserisce in fattura a seconda del tipo di lavori che effettua. Questi possono essere lavori di ristrutturazione edilizia al 50% oppure al 65% o addirittura al 90%. La parte scontata sarà CEDUTA al fornitore che potrà portarla in detrazione.

 

LA CESSIONE DEL CREDITO

Se chi ti fa i lavori non può farti lo sconto in fattura, l’alternativa alla cessione parziale del credito (SCONTO IN FATTURA) è quella della cessione TOTALE del credito che si genera pagando tutto l’importo della fattura. In questo modo potrai cedere l’importo a chi vorrai (Banche accreditate, posta).

DETRAZIONE DA ALTRI REDDITI

In caso possiedi altri redditi diversi da quelli del regime forfettario per cui hai imposta IRPEF da dover versare, puoi scontare l’imposta attraverso il bonus ristrutturazioni che non hai ceduto.

 


FATTURAZIONE AD UNICO CLIENTE

Fatturare ad unico cliente capita spesso, soprattutto se si lavora in studi professionali. La presunzione di SUBORDINAZIONE (si intende lavoro subordinato e quindi non più da libero professionista / partita iva) si applica nel momento in cui si verificano tre condizioni: prestazione non esclusivamente personale, rapporto continuativo e prestazione organizzata e ripetitiva. Sostanzialmente, se il soggetto in regime forfettario che fattura ad un unico cliente è trattato alla stregua di un dipendente in base al rapporto che tiene con i clienti del datore di lavoro, al tipo di lavoro che svolge e alla durata NON limitata, questo può essere causa di presunzione di Subordinazione.

In caso di controlli il “datore di lavoro” / committente potrebbe essere obbligato ad assumere il soggetto in regime forfettario che fatturava solo allo stesso committente.

 


RIDUZIONE CONTRIBUTI FISSI FORFETTARIO

Rientri tra i soggetti che hanno diritto alla riduzione dei contributi fissi INPS (ad esempio se rientri nel regime forfettario) e vuoi fare la richiesta in autonomia? Segui questa rapida guida per capire come fare!

Se adotti il regime forfettario e sei iscritto alla gestione commercianti o artigiani, puoi chiedere la riduzione del 35% sui contributi fissi. Questo ovviamente inciderà su quanto percepirai come pensione al momento in cui ci andrai oltre che il momento in cui potrai effettivamente andarci.

La riduzione una volta richiesta sarà applicata sia sui minimali sia sulla parte eccedente il minimale e può essere richiesta anche da chi ha la partita iva attiva da anni.

ATTENZIONE: se con la riduzione non arrivi a versare la quota di contribuzione FISSA SUL MINIMALE (circa i 3.906€ per gli artigiani e i 3.984€ per i commercianti), le settimane che ti saranno accreditate ai fini pensionistici saranno di 33, 8 invece che 52. QUESTO TI FARÀ ANDARE IN PENSIONE PIÙ TARDI!

E’ SEMPLICE: Accedi subito a https://www.inps.it/ con il tuo SPID. Se hai problemi con lo SPID clicca qui che ti spiego come fare.

 

Quindi ora dovrai cercare RIDUZIONE CONTRIBUTIVA, nella sezione DOMANDE TELEMATIZZATE.

 

 

Potrai infine procedere a sistemare la tua posizione INPS con la riduzione contributiva del 35% nel caso in cui fossi un forfettario o addirittura del 50% qualora avessi più di 65 anni di età e fossi in pensione.

 

riduzione contributi fissi regime forfettario

Una volta che avrai controllato i tuoi dati avrai la possibilità di inviare la domanda per la riduzione contributiva e cosa succederà dopo?

CONTRIBUTI INPS FISSI RIDOTTI

Successivamente alla richiesta dovrai aspettare qualche tempo che i modelli F24 vengano nuovamente generati con il contributo ridotto. Se dovessi aver problemi puoi sentire il tuo consulente di fiducia che sicuramente potrà aiutarti.

In caso volessi aiuto da me non esitare a contattarmi.

 

 

Se qualcosa non è chiaro, scrivi pure nei commenti o una mail a matteo@matteoruzzante.it

Contattami cliccando qui

VISITA IL MIO LINKEDIN


Post Correlati

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment.
Privacy Preferences
Quando visiti il nostro sito Web, può memorizzare informazioni attraverso il tuo browser da servizi specifici, di solito sotto forma di cookie. Qui puoi cambiare le tue preferenze sulla privacy. Si noti che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla tua esperienza sul nostro sito Web e sui servizi che offriamo.
Scrivimi!
Hai bisogno di qualcosa? Scrivimi!
Ciao! Posso aiutarti?