FATTURA PER PRESTAZIONE OCCASIONALE
Se cercate il modello di fattura per prestazione di lavoro occasionale siete nel posto giusto. Però prima, vediamo cosa si intende per prestazione occasionale.
La prestazione di lavoro autonomo occasionale è un istituto previsto dal legislatore che consente alle persone fisiche prive di partita IVA di intraprendere un’attività professionale che abbia natura saltuaria e non abituale, si pensi ad esempio ad un lavoratore dipendente che ha intenzione di “arrotondare” senza necessariamente aprire una partita IVA.
Detti criteri, vengono così individuati:
- MANCANZA DI CONTINUITÀ’ DELLA PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO
- MANCANZA DI COORDINAMENTO DELLA PRESTAZIONE
I due requisiti si sostanziano nella necessità che la prestazione non venga svolta in misura continuativa (contrariamente, diventerebbe a tutti gli effetti attività professionale con conseguente obbligo di apertura della P.IVA) e che la stessa venga svolta autonomamente dal soggetto senza alcun vincolo di subordinazione da parte di terzi.
LA RICEVUTA (FATTURA) PER LA PRESTAZIONE OCCASIONALE
Il soggetto che effettua la prestazione è ovviamente tenuto a produrre al committente apposita ricevuta.
Come spesso capita, se la prestazione è svolta a favore di un committente sostituto di imposta, ovvero, ad eccezione dei contribuenti forfettari, tutti i soggetti in possesso di partita IVA, il cedente è tenuto ad applicare una ritenuta a titolo di acconto del 20% sul compenso lordo.
Esempio:
COMPENSO LORDO: 1000
RITENUTA D’ACCONTO: 200
COMPENSO NETTO: 800
La ritenuta d’acconto, che verrà versata all’Erario dal committente a titolo di sostituto d’imposta, potrà essere recuperata in sede di dichiarazione dei redditi. La prestazione di lavoro autonomo occasionale rientra infatti tra i cd “redditi diversi” e verrà cumulata agli altri redditi rilevanti ai fini IRPEF (es. reddito da lavoro dipendente, reddito da fabbricati).
Nel caso di prestazione resa a soggetti “privati” privi di partita IVA e pertanto non sostituti di imposta, la ritenuta non dovrà essere applicata.
Trattandosi di prestazione fuori dal campo di applicazione dell’IVA (per carenza del requisito soggettivo), vi è l’obbligo di apposizione della marca da bollo di 2,00 Euro per importi superiori a 77,47 Euro.
Obbligo iscrizione alla gestione separata INPS, QUANDO?
Se durante l’anno avviene il superamento della soglia di 5.000,00 euro c’è l’obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS mentre sotto la soglia dei 5.000,00 euro, non vi è alcun obbligo di natura previdenziale.
Nel caso di superamento della soglia, i contributi saranno così ripartiti: 1/3 a carico del lavoratore, 2/3 a carico del datore di lavoro.
IMPORTANTE
Diventa pertanto fondamentale avvisare il committente in caso di superamento della soglia per la corretta emissione della ricevuta e per consentire allo stesso di versare correttamente la sua quota di contributi previdenziali.
SCARICA IL MODELLO
Scarica da qui il modello fattura per prestazione occasionale
ARTICOLO SCRITTO DAL DOTT. COMM. GIUSEPPE MESITI
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